La Cina pensa ad un mondo senza Donald Trump

L’ultimo trimestre è stato il migliore dello yuan da più di un decennio. Ora Pechino deve impedire che la valuta si rafforzi troppo, in particolare con le crescenti probabilità di una Casa Bianca in mano a Joe Biden. Qualunque sia la posizione che il candidato democratico assume nei confronti della Cina, le sue politiche saranno sicuramente più prevedibili di quelle del presidente Donald Trump

Negli ultimi due anni, la valuta cinese è stata colpita da una geopolitica volatile, mentre i tradizionali parametri di valutazione, come il surplus delle partite correnti e i differenziali dei tassi di interesse, sono andati nel dimenticatoio. 

Ora che Trump sembra uscirne e l’economia cinese è di nuovo in crescita – con parti dell’Europa e degli Stati Uniti che stanno riprendendo i blocchi – le prospettive dello yuan sono rosee. 

La Cina pensa ad un mondo senza Donald Trump

Controllare l’eccessiva volatilità valutaria sarà fondamentale se Pechino vuole mantenere un flusso costante di denaro straniero. Attirati dal rendimento, gli investitori all’estero hanno acquistato emissioni sovrane cinesi a un ritmo record, promettendo di superare le banche commerciali cittadine come secondo più grande blocco di acquisti quest’anno. 

Se lo yuan diventa un giocattolo per i trader speculativi e gli overshoot, gli investitori a lungo termine dovranno preoccuparsi della copertura valutaria e potrebbero smettere di venire, specialmente quando il mercato sembra credere che una vittoria democratica si tradurrà in rendimenti del Tesoro più elevati. Il differenziale del tasso di interesse del 2,4% tra Cina e Stati Uniti potrebbe ridursi.