Per Angela Merkel con la chiusura del Brennero l’Europa sarebbe distrutta.
Al congresso della Cdu del Meclemburgo-Pomerania Anteriore, a Gustrow, la cancelliera ha così commentato la possibilità di un aumento degli arrivi dei migranti dal nord Africa in Italia, e conseguentemente un maggiore flusso verso il nord: “Dire che si può semplicemente chiudere il Brennero non è così facile: l’Europa sarebbe distrutta”.
Proseguendo, la Merkel ha parlato di una “ragionevole solidarietà tra gli Stati membri dell’Ue invocando la necessità di migliorare la cooperazione con i Paesi di provenienza dei profughi, in modo da creare condizioni in cui non abbiano più incentivi a venire”.
D’altro canto questa è la medesima posizione che aveva espresso Matteo Renzi col suo Migration Compact, promosso per l’appunto dall’Italia.
Tuttavia intorno a questa proposta, che sia fatta dall’Italia o dalla Germania, non si è registrato un grande entusiasmo, forse anche a causa dei possibili alti costi previsti.
Ma non si può avere tutto: da qualche parte, se si vuole affrontare correttamente il problema dell’immigrazione, si deve pur cedere. E se anche serve un impegno economico non indifferente, è importante che almeno si inizi a parlare in termini concreti di questo piano.