Quali sono le vitamine che aiutano i reni

La vitamina D è notevolmente importante per il nostro organismo, la nostra dieta e il sostentamento dei reni.

Il National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases spiega che i reni sono organi a forma di fagiolo che si trovano sotto le costole.

Tra le sue funzioni c’è la sua capacità di filtrare il sangue e quindi eliminare i rifiuti dal corpo attraverso l’urina. La sua importanza sta nel fatto che sopprime l’acido prodotto dalle cellule che cercano di bilanciare il corpo tra diversi minerali e sali nel sangue, il che consente il corretto funzionamento dei nervi e dei diversi tessuti.

Per questo è importante garantire il loro benessere, riducendo le possibilità di cancro e altre malattie che li affliggono, con i nefroni che sono i più colpiti, impedendo ai reni di poter eliminare le scorie, spiega la Biblioteca Nazionale di Medicina degli Stati Uniti, Stati Uniti, MedlinePlus.

Quali sono le vitamine che aiutano i reni
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Malattie legate ad insufficienza renale

  • Diabete: I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) assicurano che il diabete sia una malattia cronica che altera il modo in cui il corpo ottiene energia, poiché dopo la scomposizione del cibo il glucosio passa nel flusso sanguigno ed è attraverso l’insulina che le cellule ottengono, ma si scopre che quando resistono provocano il noto diabete di tipo II.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) afferma che “il diabete è una delle principali cause di cecità, insufficienza renale, infarto del miocardio, ictus e amputazione degli arti inferiori”.

  • Pressione alta: La Mayo Clinic sottolinea che l’ipertensione è la “forza che il sangue esercita contro le pareti delle arterie“, che può causare complicazioni al cuore. Vale la pena ricordare che questa condizione è anche chiamata ipertensione e i sintomi non sono percepiti da chi ce l’ha, quindi può essere ancora più pericolosa per la sua silenziosità.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) specifica che almeno 1.280 milioni di adulti di età compresa tra i 30 ei 79 anni hanno maggiori probabilità di svilupparla.

  • Cancro ai reni: Secondo l’American Cancer Society, il cancro del rene è tra le dieci malattie terminali più comuni, con gli uomini che sono i più soggetti a soffrirne, poiché in 46 ne può soffrire e nelle donne, su 80, si può sviluppare esso. .

Ci sono molti fattori che possono influenzare lo sviluppo del cancro ai polmoni, ma il consumo di tabacco equivale alle possibilità di sviluppare il cancro. La genetica può anche essere coinvolta dopo una condizione renale.

Il rapporto tra vitamina D e reni

Questa vitamina ha la funzione di assorbire il calcio. Si ottiene sia con una dieta equilibrata, l’esposizione al sole e/o attraverso integratori.

Vale la pena ricordare che, sebbene dopo l’esposizione al sole il corpo sviluppi la vitamina D, rimanerci sotto per molto tempo può causare il cancro della pelle o l’invecchiamento precoce.

MedlinePlus spiega che tra gli alimenti ricchi di vitamina D ci sono ad esempio uova, latte, pesce e fegato. Tuttavia, la sua mancanza può causare osteoporosi, rachitismo e debolezza muscolare, tra le altre malattie.

Ma un elevato apporto di vitamina D può causare stitichezza, affaticamento, irritabilità, debolezza muscolare, ipertensione, che sviluppa problemi come insufficienza renale, disidratazione e ipercalcemia.

Tuttavia, bassi livelli di questo nutriente per una persona che ha una diagnosi sfavorevole nei reni è dannoso perché deteriora questi organi.