Un nuovo studio condotto dalla NYU Langone Health rivela che un semplice programma di rilassamento tramite smartphone può ridurre in modo significativo la disabilità associata all’emicrania. Una scoperta che apre la strada a terapie digitali non farmacologiche sempre più efficaci.

Un’app che aiuta davvero chi soffre di emicrania
Secondo uno studio pubblicato su JAMA Network Open, un’app di rilassamento muscolare progressivo (PMR) ha ridotto la disabilità nei pazienti che si sono recati al pronto soccorso per emicrania. Il programma, chiamato RELAXaHEAD, guida gli utenti in esercizi mirati di contrazione e rilascio dei muscoli, favorendo una riduzione della tensione e una gestione più efficace del dolore.
Lo studio, condotto su 69 pazienti tra i 18 e i 65 anni, ha mostrato risultati sorprendenti: l’82,4% dei partecipanti che hanno usato l’app ha migliorato di almeno cinque punti il punteggio MIDAS, rispetto al 45,7% del gruppo di controllo. Il MIDAS (Migraine Disability Assessment Score) misura l’impatto dell’emicrania sulla vita quotidiana, valutando assenze dal lavoro, dalla scuola o da attività sociali.
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“Il potenziale delle app per ridurre la disabilità da emicrania senza farmaci è enorme,” ha dichiarato la Dott.ssa Mia T. Minen, neurologa e autrice principale dello studio.
Benefici crescenti con l’uso costante dell’app
I ricercatori hanno anche osservato una relazione diretta tra la frequenza d’uso dell’app e i risultati ottenuti: chi praticava il rilassamento muscolare con maggiore costanza riportava benefici più evidenti. Sebbene non siano emerse differenze significative nel numero di giorni di mal di testa mensili, la qualità di vita dei pazienti migliorava sensibilmente, riducendo la necessità di tornare al pronto soccorso.
La Dott.ssa Minen e il suo team stanno ora conducendo uno studio su scala più ampia, finanziato dai National Institutes of Health, per verificare l’efficacia dell’app anche nei contesti di assistenza primaria.
Un nuovo passo nella gestione digitale dell’emicrania
L’emicrania colpisce oltre il 14% della popolazione mondiale e rappresenta una delle cause più comuni di accesso al pronto soccorso. Tecnologie come RELAXaHEAD mostrano come la salute digitale possa integrare e potenziare i trattamenti tradizionali, migliorando la qualità della vita senza ricorrere ai farmaci.
Conclusione:
Le terapie digitali per l’emicrania aprono nuove prospettive per milioni di persone. Programmi come RELAXaHEAD dimostrano che anche semplici esercizi di rilassamento, se guidati e monitorati, possono ridurre la disabilità e restituire benessere.
Per approfondire, consulta le fonti ufficiali:
