Brexit, 46 milioni di britannici al voto.
I seggi sono rimasti aperti dalle 8 alle 23. Le condizioni meteo erano avverse e ci sono stati disagi nei trasporti pubblici.
La Gran Bretagna deve decidere se restare o uscire definitivamente dall’Unione Europea. Diciamo definitivamente, perché anche Jean Claude Juncker avverte: “Chi è fuori, è fuori, nessun altro compromesso è possibile”.
Per il premier Cameron, vale il Tweet: “Votate Remain, così i nostri figli e nipoti avranno un futuro più brillante”.
Dal canto suo Jeremy Corbin, Segretario del Partito Laburista, ha scritto anche lui in un Tweet: “Ho appena votato Remain. L’Ue offre il miglior quadro per rispondere alle sfide dei nostri tempi”.
Purtroppo a Londra sta piovendo molto, e parte del servizio pubblico è in tilt. In alcuni seggi della città l’accesso potrebbe risultare problematico.
In Scozia invece c’è bel tempo, e verosimilmente l’affluenza sarà comunque alta. Se la Gran Bretagna dovesse uscire dall’Ue, si prevede comunque che i tempi tecnici per l’uscita saranno lunghi, in un processo che durerà dai due ai sette anni.
La Gran Bretagna, infatti, dovrà negoziare nuovi accordi bilaterali con tutti i Paesi della UE, operazione lunga, farraginosa e complicata.