La Gran Bretagna rinuncia alla Presidenza di turno della UE.
Theresa May e Angela Merkel si incontrano. La May dice che “non vuole abbandonare i suoi amici europei”.
Grazie mille, signora, ma sono da appurare bene le modalità di questo mancato divorzio totale, visto che lei stessa ha detto: “Brexit significa Brexit”.
La Merkel risponde: “E’ normale che un nuovo governo pensi a quali siano i propri interessi, ed è nostro interesse che la Gran Bretagna si chiarisca e si presenti con idee chiare”.
La May pensa che la Gran Bretagna non chiederà di uscire formalmente dall’Unione Europea prima del 2016.
Ma è possibile che, in verità, i tempi si dilatino ulteriormente, una volta che tutti i veri problemi saranno messi sul tappeto.
E siccome i problemi riguarderanno anche le trattative con tutti gli altri membri ufficiali Ue, il processo di abbandono sarà lungo e lascerà certamente morti e feriti sul campo.
Intanto gli Inglesi fanno sapere che, bontà loro, rinunceranno alla Presidenza di turno dell’Ue, prevista nel secondo trimestre del 2017.
In base ad alcune accreditate indiscrezioni, in questo caso la presidenza di turno dell’Unione europea, in questo periodo, potrebbe andare al Belgio.
Autore e articolista con una passione per l’informazione chiara, verificata e accessibile. Scrivo per aiutare i lettori a orientarsi tra notizie, approfondimenti e curiosità che contano davvero. Mi occupo di attualità, tecnologia, cultura digitale e tutto ciò che ha un impatto reale sul nostro quotidiano. Il mio obiettivo? Offrire contenuti utili, ben documentati e scritti con un linguaggio semplice ma autorevole.