Le cattive abitudini che danneggiano il cervello

Il cervello controlla praticamente tutto, la respirazione e il sonno, la capacità di pensare, innamorarsi e discutere e mangiare.

Sfortunatamente, ci sono alcune abitudini che possono sembrare innocue, a prima vista, ma ne impediscono il pieno funzionamento, secondo i gerontologi.

I media russi hanno citato il dott. Vladimir Khavinson e la dott.ssa Svetlana Trofimova della geriatria dicendo che la maggior parte delle nostre abitudini quotidiane influisce negativamente sul cervello.

Le cattive abitudini che danneggiano il cervello
foto@Pixabay

Le abitudini che danneggiano il cervello

Sonno
I due medici sottolineano che dormire otto ore al giorno serve a prevenire le malattie neurodegenerative del cervello. E le persone che dormono meno corrono un rischio maggiore di invecchiamento accelerato e funzione cerebrale compromessa.

Acqua
Una persona dovrebbe bere almeno 1,5 litri di acqua. Perché l’acqua costituisce l’80% del cervello. L’acqua aiuta anche a migliorare il funzionamento delle cellule. Bere un bicchiere d’acqua mezz’ora prima dei pasti è una buona e benefica abitudine. Bere piccole quantità di acqua influisce negativamente sulla salute in generale.

Mangiare tè zuccherato con dolci
L’alto livello di zucchero nel sangue sopprime le funzioni del pancreas e può stimolare lo sviluppo del diabete, perché sotto l’influenza dello zucchero nel corpo compare un gran numero di radicali liberi che possono danneggiare la struttura del cervello e trasmettere gli impulsi nervosi. Secondo le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, una persona non dovrebbe consumare più di sei cucchiaini di zucchero al giorno.

L’uso delle cuffie
Influisce negativamente sul rumore nel cervello. Poiché il suono forte danneggia i recettori uditivi, che sono collegati al cervello, per non parlare di focalizzare il suono direttamente sulle orecchie.

Ansia e nervosismo per motivi banali
Secondo il dottor Vladimir Khavinson, i tratti della personalità più importanti sono l’indulgenza e la tolleranza, perché il cortisolo, che è chiamato l’ormone dello stress, ci distrugge.

Mancanza di movimento
La sedentarietà danneggia anche il cervello. Perché durante l’esercizio nei muscoli vengono create sostanze speciali che aiutano nella sintesi di fattori neurotrofici nel cervello, che a loro volta contribuiscono all’accelerazione della trasmissione degli impulsi nervosi. Il cervello funziona meglio quando ci esercitiamo.

Non fare colazione
È preferibile fare colazione entro 1 ora e mezza dal risveglio dal sonno. Ad esempio, il porridge di farina d’avena contiene un’alta percentuale di zinco e l’amminoacido triptofano, che costituisce la melatonin