Lombardia, ingenti danni per frane e smottamenti

Ancora una volta, dal punto di vista del meteo, l’Italia è letteralmente divisa in due.

Il mezzogiorno è alle prese con una morsa di caldo ed afa difficile da sopportare, se si considera che si è solo nella prima metà del mese di giugno.

Ed il peggio non è ancora passato, dato che in molte regioni, nel corso del fine settimana, si supereranno abbondantemente i 40 grandi, e la temperatura percepita per l’umidità sarà anche maggiore.

Il nord, invece, in queste ore sembra alle prese ancora con temperature basse, ma soprattutto maltempo che sta devastando in special modo la Lombardia.

Alcuni Comuni nel Lecchese sono infatti stati colpiti da un forte temporale e investiti da frane, smottamenti ed esondazioni del torrente Varrone, alcune case e aziende sono state evacuate.

Nella giornata di ieri si è temuto per la diga di Pagnona: solo nel pomeriggio è stata revocata l’allerta per il superamento delle quote massime dell’invaso. 

Anche nel Bresciano si sono verificati allagamenti e frane ad Angolo Terme, oltre all’isolamento della frazione di Mazzunno e all’evacuazione di oltre 70 persone, con strade interrotte.

Oggi la situazione è in netto miglioramento, ma la conta dei danni non promette nulla di buono.