Essere convocati dagli assistenti sociali può generare ansia e preoccupazione, soprattutto se non si conoscono le motivazioni dell’incontro o il ruolo di questi professionisti. Cerchiamo di chiarire nel dettaglio i motivi per cui gli assistenti sociali potrebbero convocarti, quali diritti hai durante il colloquio e come affrontare al meglio questa situazione.

Chi Sono gli Assistenti Sociali e Qual è il Loro Ruolo?
Gli assistenti sociali sono professionisti che operano nell’ambito del servizio sociale, con l’obiettivo di supportare individui e famiglie in situazioni di disagio economico, sociale o psicologico. Il loro ruolo è quello di mediazione e sostegno, garantendo che i diritti delle persone vulnerabili siano rispettati.
In Italia, la professione dell’assistente sociale è regolata dalla Legge 23 marzo 1993, n. 84, che ne disciplina le funzioni e il codice deontologico.
Perché Gli Assistenti Sociali Ti Hanno Convocato?
Le ragioni per cui potresti ricevere una convocazione da parte degli assistenti sociali sono molteplici. Alcuni dei motivi più comuni includono:
- Segnalazione da parte della scuola o di altri enti
Se hai figli minorenni, la scuola potrebbe segnalare situazioni di difficoltà, come assenze ingiustificate o comportamenti preoccupanti. - Separazione o divorzio con figli minori
Gli assistenti sociali possono intervenire in caso di controversie sull’affidamento dei figli, garantendo il loro benessere. - Indagini per presunta trascuratezza o maltrattamento
Se qualcuno ha segnalato una situazione di trascuratezza o maltrattamento, gli assistenti sociali devono valutare il contesto familiare. - Difficoltà economiche
Potresti essere convocato se hai richiesto aiuti economici o se un ente ha segnalato una situazione di disagio economico. - Richiesta di tutela per anziani o persone fragili
Gli assistenti sociali possono intervenire per verificare se una persona anziana o disabile riceve le cure adeguate. - Controllo per affidi e adozioni
Se hai fatto richiesta di affido o adozione, gli assistenti sociali devono valutare il tuo ambiente familiare.
Cosa Fare se Ricevi una Convocazione?
1. Mantieni la calma e informati
Se ricevi una lettera o una telefonata di convocazione, chiedi il motivo dell’incontro. Spesso la comunicazione è generica, quindi è utile avere maggiori dettagli.
2. Valuta se farti assistere da un avvocato
Se temi che la situazione possa avere conseguenze legali, consulta un avvocato specializzato in diritto di famiglia per prepararti adeguatamente.
3. Raccogli eventuali documenti
Se la convocazione riguarda difficoltà economiche, affidamento o segnalazioni, porta con te documenti utili (es. certificati medici, relazioni scolastiche, buste paga, ecc.).
4. Mostrati collaborativo, ma consapevole dei tuoi diritti
Gli assistenti sociali non sono giudici, ma possono fare segnalazioni alle autorità competenti. Collabora, ma fai attenzione a ciò che dici per evitare fraintendimenti.
5. Chiedi spiegazioni chiare e dettagliate
Se qualcosa non ti è chiaro, chiedi di spiegarti meglio la situazione. È tuo diritto sapere il motivo preciso della convocazione.
I Tuoi Diritti Durante un Colloquio con gli Assistenti Sociali
Anche se gli assistenti sociali svolgono un ruolo importante, è essenziale conoscere i propri diritti:
- Diritto di essere informato → Devi sapere chiaramente il motivo della convocazione.
- Diritto di essere ascoltato senza pregiudizi → Gli assistenti sociali devono ascoltare la tua versione dei fatti.
- Diritto di non firmare documenti senza averli letti con attenzione → Se ti viene chiesto di firmare, leggilo bene o fallo visionare da un avvocato.
- Diritto alla riservatezza → Le informazioni fornite devono essere trattate con discrezione.
- Diritto di essere accompagnato da un legale o un familiare → Puoi farti assistere se ti senti più sicuro.
Cosa Succede Dopo la Convocazione?
Dopo il colloquio, possono verificarsi diversi scenari:
- Caso chiuso → Se gli assistenti sociali ritengono che non ci siano problemi, non ci saranno ulteriori incontri.
- Monitoraggio periodico → Se vengono rilevate difficoltà, potrebbe essere avviato un percorso di supporto.
- Segnalazione al Tribunale per i Minorenni o al Tribunale Ordinario → In caso di gravi problematiche, gli assistenti sociali possono segnalare la situazione a un giudice.
- Intervento di sostegno → Se la famiglia o l’individuo necessitano di aiuti, gli assistenti sociali possono proporre misure di assistenza (es. sostegno economico, affido, consulenze).
Quando Rivolgersi a un Avvocato?
In alcuni casi, è consigliabile chiedere l’aiuto di un avvocato:
- Se la convocazione riguarda una segnalazione per maltrattamenti o trascuratezza.
- Se sei in una controversia per l’affidamento dei figli.
- Se ti viene chiesto di firmare documenti con conseguenze legali.
- Se senti che i tuoi diritti non vengono rispettati o percepisci un pregiudizio nei tuoi confronti.
Un avvocato esperto in diritto di famiglia può aiutarti a gestire al meglio la situazione, proteggendo i tuoi interessi.
Conclusione
Essere convocati dagli assistenti sociali non significa necessariamente essere nei guai. Spesso il loro intervento mira ad aiutare individui e famiglie in difficoltà. Tuttavia, è fondamentale conoscere i propri diritti, affrontare la situazione con lucidità e, se necessario, rivolgersi a un avvocato per tutelarsi.
Se hai ricevuto una convocazione e non sai come comportarti, il consiglio è di informarti bene e prepararti con attenzione per l’incontro.