Il Sindaco di Parma Pizzarotti replica a Di Maio.
Sulla sospensione del sindaco dal Movimento 5 Stelle, come noto Di Maio aveva sostenuto che il Movimento aveva semplicemente applicato le regole.
Intervistato da Il Fatto Quotidiano, Pizzarotti ha attaccato duramente il direttorio del Movimento, reo di creare regole ad personam.
Il Sindaco ha affermato: “Abbiamo sempre detto che noi dobbiamo essere meglio degli altri, ma non possiamo farlo solo a parole. Caro Di Maio, non ci sono regole scritte, ve le state inventando alla giornata”.
“E’ evidente, ha aggiunto Pizzarotti, che sono stati usati tre pesi e tre misure, e adottati atteggiamenti diversi con il Sindaco di Livorno, Filippo Nogarin e con quello di Pomezia, Fabio Pucci, anche loro indagati”.
“Il modo usato con noi è disumano, perché bastava una telefonata. Bastava dire: non siamo pronti come Movimento a gestire queste cose, serve stabilire delle regole chiare e le regole si applicano dall’inserimento”.
“Noi invece vediamo che ogni giorno c’è una regola nuova, che viene interpretata a seconda di chi sono le persone. Questo è inaccettabile per una forza di governo che ha fatto del rispetto delle regole il suo obiettivo principale”.