Quali cibi evitare per riuscire a dormire meglio

Le scelte alimentari possono influire sul sonno è dunque importante una dieta che possa aiutarci anche a dormire meglio.

Quali cibi evitare per riuscire a dormire meglio
foto@Panduh562, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Quali sono i cibi e le bevande da evitare per riuscire a dormire meglio?

La caffeina è uno stimolante del sistema nervoso centrale; Aumenta la vigilanza e l’attività. Pertanto, cibi e bevande che contengono caffeina, tra cui bibite gassate, caffè, tè, cioccolato e tiramisù, possono influire negativamente sul sonno e mantenere una persona sveglia la notte.

La ricerca mostra che bere caffè, anche da tre a sei ore prima di coricarsi, può interferire in modo significativo con il sonno. La mancanza di sonno dovuta al consumo di caffeina porta a bere molta caffeina il giorno successivo per contrastare la sensazione di stanchezza, che può influire negativamente sul sonno della notte successiva, il cosiddetto ciclo del caffè.

Le persone differiscono per la loro sensibilità alla caffeina in base alle loro differenze genetiche: alcune sono molto sensibili a questa sostanza e soffrono di problemi legati al sonno, anche se ne consumano una piccola quantità, mentre altre possono assumere caffeina prima di coricarsi, senza provare sonno i problemi.

Cibi piccanti

Mangiare cibi piccanti, come i peperoncini piccanti, aumenta leggermente la temperatura corporea interna, che può influire negativamente sul sonno. I cibi piccanti causano anche indigestione e aumentano i sintomi di bruciore di stomaco e reflusso acido.

Quando ti sdrai per dormire, questi sintomi peggiorano, poiché l’acido si sposta nell’esofago, causando irritazione che porta a disturbi del sonno e rimanendo sveglio la notte. Pertanto, si consiglia alle persone che soffrono di bruciore di stomaco e reflusso acido di non mangiare cibi piccanti prima di coricarsi.

Zuccheri

Gli studi hanno trovato un’associazione tra consumo di alimenti ad alto indice glicemico, insonnia e problemi di sonno. Gli alimenti ad alto indice glicemico sono quelli che aumentano rapidamente i livelli di zucchero nel sangue, come i carboidrati raffinati, come pane bianco e dolci, e gli alimenti che contengono elevate quantità di zuccheri aggiunti.

Questi alimenti fanno aumentare e diminuire drasticamente i livelli di zucchero nel sangue, il che stimola il corpo a secernere gli ormoni adrenalina, cortisolo e ormone della crescita che portano a sintomi come ansia, fame e irritabilità. Dopo aver mangiato un pasto ricco di zuccheri, una persona può inizialmente sentirsi assonnata, ma i cambiamenti negli ormoni, in particolare l’insulina, possono farla svegliare più tardi nella notte.

Cibi grassi

Gli studi hanno scoperto che mangiare grandi quantità di cibi ricchi di grassi totali, saturi e trans prima di coricarsi, come pollo fritto, patatine fritte, piatti pronti e ciambelle, è legato all’insonnia e al minor tempo di sonno totale.

Ciò può essere dovuto a un sistema digestivo lento durante il sonno, quindi mangiare un pasto grasso può confondere il sistema digestivo, causando disagio che può tenere una persona sveglia di notte. Gli alimenti ricchi di grassi esacerbano anche i sintomi del reflusso acido, influenzando negativamente il sonno.

Alimenti ultra-lavorati

La ricerca collega il consumo di cibi ultra-elaborati, come fast food, pasti pronti e dolci, a una scarsa qualità del sonno e a una durata del sonno più breve. Questi alimenti sono ricchi di carboidrati raffinati, zuccheri aggiunti e grassi saturi e trans, che sono stati collegati a disturbi del sonno. Porta anche ad un aumento di peso e questo può essere collegato a problemi di sonno, poiché porta a difficoltà respiratorie durante la notte.

Bevande alcoliche

A molte persone piace bere una bevanda alcolica prima di andare a letto per aiutarli a rilassarsi. Ma gli studi dimostrano che, sebbene all’inizio bere alcolici possa sembrare stancante, può disturbare il sonno e mantenere una persona sveglia la notte.