Lo scorso anno il pericolo che l’Ebola travalicasse i confini delle regioni africane e si diffondesse aveva spaventato il mondo intero, ma per fortuna le misure sanitarie attuate erano riuscite a contenere il focolaio di infezione e a sradicare il virus.
Purtroppo però si è trattata solo di una tregua: il temibile virus è tornato a mietere vittime in Congo.

Secondo quanto afferma il ministero della Sanità del Paese, e riferito dalla Bbc online, questa attuale è la peggiore epidemia nella Repubblica del Congo: almeno 200 persone sono morte da agosto ad oggi, secondo le autorità, con oltre 300 ulteriori casi di infezione confermati.

“Ad oggi, sono stati registrati 319 casi e 198 decessi”, ha detto il ministro della Sanità, Oly Ilunga. Metà delle vittime sono di Beni, una città di 800mila abitanti nella regione di Kivu, afferma l’autorità sanitaria.

L’attuale epidemia è la decima divampata nel Paese ed è la peggiore dal 1976, quando venne segnalato il primo focolaio.