Come la trasformazione digitale ha rivoluzionato le industrie italiane

La salute dell’economia italiana è come le montagne russe, piena di imprevisti, di alti e di bassi. Gli ultimi dati dell’Istat mostrano come, a luglio 2023, la produzione industriale abbia visto un calo dello 0,7% dopo i primi due mesi di ripresa estivi. Tra i settori in calo ci sono stati i beni di consumo, mentre le industrie dei beni strumentali sono cresciute del 3%.

Come la trasformazione digitale ha rivoluzionato le industrie italiane

Questa categoria economica include beni come gli immobili, i macchinari per le fabbriche e i dispositivi elettronici di ogni tipo. Quindi, se è vero che alcune industrie sono in calo sia come fatturato che come produzione, è anche vero che il settore tech continua a crescere. È l’effetto della rivoluzione digitale nell’industria di ogni tipo, che rende i processi automatizzati, i sistemi produttivi efficienti e veloci. La digitalizzazione è arrivata anche in Italia e sempre più aziende stanno implementando la tecnologia nei loro sistemi.

Una delle industrie che sa come sfruttare le innovazioni tech è quella della moda e tessile in generale. Tra le tante eccellenze italiane di questo settore c’è Benetton, un marchio del made in Italy conosciuto in tutto il mondo. Nel 2019, Benetton ha iniziato una collaborazione con Cegid ed Engineering per digitalizzare i propri negozi fisici, che sono oltre 4000. Dopo un primo prototipo, questa collaborazione ha portato alla creazione del Cegid Retail Y2, completamente in cloud, un sistema fluido e sicuro per i clienti e per i dipendenti. Quasi 5 anni dopo la prima prova, questo sistema digitale è già presente in oltre 1200 punti vendita. E sempre di più lo adotteranno in un futuro.

L’industria della moda non è l’unica a riconoscere i meriti della trasformazione digitale. Anche il settore dei pagamenti online ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, mettendo al centro il tema della sicurezza dei dati personali degli utenti. Una recente collaborazione tra Tim e Nexi ha portato a nuove modalità di pagamenti digitali, sia per quelli al dettaglio che per i sistemi di cassa. Con lo scopo di trovare soluzioni per il settore del retail, questa collaborazione dimostra come, anche per andare incontro all’utente finale,  i pagamenti online in Italia sono una realtà.

Certo, la digitalizzazione è anche divertimento, non solo lavoro. Lo sanno bene gli appassionati dei casinò online, piattaforme innovative relativamente nuove sul mercato. Dopo la chiusura dei casinò fisici durante la pandemia, molti giocatori italiani hanno scelto i casinò digitali e, anche ora, preferiscono queste piattaforme online che offrono diversi vantaggi. Prima di tutto sono convenienti. Tanto che alcuni casinò online e siti Web dedicati al gioco d’azzardo sono addirittura gratuiti e i giocatori possono giocare alla roulette online gratis, blackjack online gratis, oppure alle slot machine.

La tecnologia, non importa l’industria, è così: comoda e conveniente. Proprio per questo è anche il futuro dell’economia italiana. Però c’è ancora molto da fare. Secondo il Rapporto Regionale Pmi 2023 di Confindustria e Cerved, in Italia “è necessaria una revisione e un potenziamento degli strumenti a supporto della trasformazione.” Insomma, le sfide per l’Italia digitale non mancano, ma esempi come Benetton e Tim provano come la trasformazione digitale sia possibile ed un vantaggio per tutte le industrie.

Per questo, il governo italiano ha lanciato il Piano Italia Digitale 2026 che destina il 27% Delle risorse totali del Piano nazionale di ripresa (PNR) per la transazione digitale con strumenti come la connettività a banda ultra larga, sia nella Pubblica Amministrazione che non. Per famiglie, per lo sviluppo dell’industria 4.0 e per la sanità pubblica, il Piano del governo punta a rendere l’Italia prima in Europa per digitalizzazione entro il 2026.