Coronavirus, morto anche un agente della scorta di Conte

“Muoiono solo gli anziani”, quasi che essere anziani o avere altre patologie fosse un alibi per sottovalutare questo tremendo virus che sta sconvolgendo le nostre vite: questa la frase più sentita nelle ultime settimane e già più volte clamorosamente smentita.

Se è vero, infatti, che in linea di massima sono gli anziani già debilitati da altre malattie quelli che corrono più rischi, è altrettanto vero che ormai sono tantissimi i giovani e giovanissimi, anche in piena salute, che si annoverano tra le vittime da Coronavirus.

Coronavirus morto anche un agente della scorta di Conte
Giuseppe Conte (Foto@Flickr)

Proprio in queste ore, ad esempio, non ce l’ha fatta Giorgio Guastamacchi, agente del servizio scorta del Presidente del consiglio Giuseppe Conte, morto a Roma presso il Policlinico di Tor Vergata. Il poliziotto, 52 anni, era stato ricoverato perché positivo al coronavirus. Lascia 2 figli e la moglie. 

“Per tutti noi che l’abbiamo conosciuto, per i colleghi del servizio di protezione, per i dipendenti della Presidenza del Consiglio, è un momento di grande dolore”, ha scritto su Facebook il premier Giuseppe Conte.

“Ci stringiamo alla signora Emanuela, ai suoi figli e ai suoi cari, per esprimere loro i nostri sentimenti di commossa vicinanza. Rimarrà in me indelebile il ricordo della sua dedizione professionale, dei suoi gesti generosi, dei suoi sorrisi ravvivati da un chiaro filo di ironia”, aggiunge Conte.