Scoperta rivoluzionaria: I mattoni della vita trovati su Encelado, luna di Saturno

Un recente studio ha rivelato una scoperta straordinaria: l’esistenza di alte concentrazioni di fosforo sulla luna ghiacciata di Saturno, Encelado. Questo elemento chimico riveste un ruolo essenziale in tutti i processi biologici sulla Terra, rendendo la scoperta ancora più significativa. I fosfati, forme di fosforo, sono stati rilevati all’interno dei cristalli di ghiaccio presenti nell’oceano sotterraneo di questa luna, aprendo la possibilità che possa ospitare qualche forma di vita extraterrestre. Questo straordinario annuncio è stato pubblicato su EurekAlert da un gruppo di ricerca guidato da scienziati tedeschi che hanno analizzato i dati raccolti dalla sonda Cassini.

i mattoni della vita trovati su Encelado luna di Saturno
Foto@Pixabay

Già nel 2020, la modellazione geochimica aveva previsto la presenza di fosforo su Encelado. Tuttavia, i risultati delle misurazioni effettuate dalla sonda Cassini sui getti di ghiaccio espulsi dalle crepe superficiali della luna hanno confermato le aspettative. Le misurazioni hanno rivelato la presenza di fosfati di sodio, suggerendo che il fosforo è abbondantemente disponibile nell’oceano di Encelado sotto forma di fosfato. Questa scoperta è un importante passo avanti nella ricerca di segni di vita extraterrestre, poiché il fosforo è un elemento cruciale per la formazione di DNA, RNA, membrane cellulari, nonché per la struttura di ossa e denti negli esseri umani, negli animali e persino nel plancton marino. Senza fosfati, la vita come la conosciamo non sarebbe possibile.

I ricercatori hanno notato che le concentrazioni di fosforo rilevate nei getti di ghiaccio erano circa 100 volte superiori a quelle presenti negli oceani terrestri. Sebbene questa scoperta non implichi direttamente l’esistenza di vita sulla luna, ha notevolmente aumentato le probabilità di trovarla. Ora sappiamo che l’oceano di Encelado soddisfa i requisiti fondamentali per la vita.

L’individuazione di fosforo su Encelado getta una luce nuova e promettente sulle possibilità di vita al di là del nostro pianeta. Questa scoperta apre la strada a ulteriori indagini e potrebbe spingere la comunità scientifica a considerare Encelado come un possibile ambiente ospitante forme di vita ancora sconosciute. L’esplorazione spaziale e le missioni future potrebbero rivelare nuovi dettagli sulla composizione dell’oceano sotterraneo di Encelado e sulle potenziali forme di vita che potrebbero esservi presenti. Mentre continuiamo a guardare le stelle, la nostra ricerca di vita nel cosmo si sposta sempre più vicina a casa.