Berlusconi su Milano riparte delle periferie

Berlusconi su Milano riparte delle periferieBerlusconi per le prossime elezioni amministrative di Milano, intende ripartire dalle periferie.

E lo fa lanciando la campagna elettorale a modo suo, salendo sul famoso predellino, sempre a causa della non eccelsa statura. Silvio lancia messaggi politici e non, col consueto sorriso stampato difficile a rimuoversi, anche quando non ce n’è bisogno.

Nel comizio, prima di ergersi dritto accanto allo sportello della propria auto e col sostegno del guardaspalle, parla di un agognato 40% del centrodestra, l’obiettivo per vincere al primo turno e governare il Paese.

Se, comunque, Forza Italia di unisce a Fratelli d’Italia e la Lega, l’obiettivo minimo è il 33%. Silvio parla di se stesso come un vecchietto che scende di nuovo in campo e non va in vacanza, contrariamente a quello che pensa la gente.

E così, animato da nuovo spirito elettorale, l’ex cavaliere, nonostante l’età, fa sentire ancora la sua voce e ambisce a conseguire un risultato di rilievo almeno nella sua Milano. Dove strepita parole importanti presso i gazebo di Baggio e Lorenteggio, zone di periferia.

Molti cronisti, molte guardie del corpo, non tantissima gente. Una Forza Italia ridotta ai minimi termini che tenta almeno di mantenere le posizioni. E forse ci riuscirà, chissà.