Il flop del missile supertecnologico della Corea del Nord.
Il regime nordcoreano continua con le sue prove di forza che ormai non fanno più paura a nessuno.
Anche la Cina, storicamente e ideologicamente vicina al regime di Kim Jong Sun, si trova ogni volta a tirare le orecchie del partner, o dell’ex partner, visto che è diventato imbarazzante anche solo criticare il regime nordcoreano.
Il missile balistico, secondo fonti del Pentagono, è avvenuto alle ore 5,33 del mattino, ora di Seul, e poco dopo il lancio è esploso.
Si tratta di un missile Musudan con una gittata di oltre tremila chilometri. La Corea del Nord dovrebbe disporre di circa una cinquantina di questi missili.
Il lancio è avvenuto per festeggiare la nascita del fondatore del regime, Kim Il Sung, nonno dell’attuale dittatore Kim Jong Sun.
Insomma, da quelle parti invece di festeggiare con i fuochi artificiali, lanciano i razzi balistici potenzialmente portatori di testate nucleare.
Per questo il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha deciso di inasprire le sanzioni contro la Corea del Nord, già da gennaio, quando furono lanciati i primi missili balistici.

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